Comunità Terapeutica Minori
Contatti coordinatore del servizio
cell: 388 56 81 089
mail: casale.m@magodiozcoop.it
Alla luce dell’esperienza e competenza maturata dal 2007, in tema di Comunità Terapeutiche per Minori, la Coop. Mago di Oz s.c.s. Onlus avvia a partire da dicembre 2014, una nuovo progetto di CTM Cascina Gasera la cui finalità è la presa in carico terapeutica di minori in età compresa fra i 11 e 14 anni e per un massimo di 10 presenze, con problematiche psichiatriche, nell’area dei disturbi della personalità o della prepsicosi.
La Comunità risponde ai requisiti stabiliti dalla D.G.R. Piemonte n° 25-5079 del 18 dicembre 2012, la CTM è mista accoglie minori sia di sesso femminile che maschile.
L’obiettivo generale è quello di gestire, di concerto con i Servizi Sanitari competenti, percorsi terapeutici volti al recupero delle autonomie residue, alla loro valorizzazione ed ampliamento, alla garanzia di un contesto relazionale e sociale stabile ed affettivamente saliente nonché alla presa in carico della condizione psicopatologica con esplicite finalità terapeutiche, sia sotto il profilo psicofarmacologico che psicoterapeutico e socioriabilitativo. “Cascina Gasera” è situata in regione Serra Perno 51 a Castel’Alfero, piccolo paese del Monferrato (AT). La struttura, un’importante cascina ristrutturata, è distribuita su due piani, dove si articolano locali dedicati agli spazi comuni per le attività di laboratorio e ludico-ricreative e locali dedicati ai ragazzi e ragazze, che possono personalizzare secondo le proprie inclinazioni. La collocazione della struttura è appena fuori dal centro abitato favorendo cosi l’opportunità di utilizzare il territorio circostante per promuovere attività all’aria aperta.
Il principale assunto metodologico sottostante al progetto di “Cascina Gasera” si caratterizza non come un luogo comune (o insieme di luoghi) nel quale condurre il/la minore in difficoltà, quanto più quale metodo integrato di intervento multifocale di rete coinvolgente più strutture ed organizzazioni che trovano nella residenzialità terapeutica lo snodo metodologico per l’attuazione dell’intervento. Il modello teorico di riferimento adottato dal progetto fa riferimento alla DEVELOPMENTAL PSYCHOPATOLOGY. Ogni preadolescente o adolescente ha dei riferimenti educativi che, utilizzando modalità condivise in equipe, gestiscono gli aspetti burocratici e funzionano da intermediari con i riferimenti territoriali (scuola, spazi ricreativi e aspetti
sanitari). Con l’inserimento ha inizio la valutazione diagnostica sulle condizioni e competenze relazionali del/la minore che diventa premessa per un possibile processo clinico. La presa in carico è prevista per un periodo massimo consecutivo di 8 mesi, deve poter preparare un terreno adeguato alla costruzione di un progetto di accompagnamento alla crescita.
L’equipe di lavoro si differenzia tra clinica ed educativa. L’equipe clinica è costituita da professionisti (psicologi, psicoterapeuti e neuropsichiatri infantili). L’equipe educativa è composta da educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica, operatori socio sanitari e infermieri che fanno riferimento al coordinatore e al responsabile dell’area minori.
Partner gestione clinica (Medica, Psicologica, Psicoterapica, Scientifica, Forense) e progettuale della struttura: Associazione Tiarè, Servizi per la Salute Mentale